Focus Coding
L’interoperabilità che non c’era: esportazione da Revit a Straus7
Se l’esportazione diretta non c’è, non resta che crearla! Con un po’ di programmazione abbiamo inserito l’esportazione diretta al nostro software di calcolo principale (Straus7) tra le funzionalità del nostro plug-in personalizzato di Revit: un processo per noi molto comodo, che consente la creazione di un modello FEM in pochi secondi. Il modello recepisce tutte le caratteristiche geometriche e materiche del modello BIM, consentendo una rapida modellazione anche per quelle strutture la cui complessità renderebbe complicata la creazione da zero del modello.
L’interoperabilità che non c’era: collegamenti strutturali in legno dal FEM al BIM
Nel nostro lavoro è ormai fondamentale riuscire a passare dagli esiti del calcolo alla rappresentazione grafica in maniera efficace, ottimizzando i tempi dei processi senza perdere la qualità del prodotto.
Il nostro plug-in personalizzato di Revit nasce proprio da questa esigenza: recepisce le informazioni finali del processo di calcolo delle pareti in XLAM per informatizzare il modello e creare in maniera automatica le connessioni strutturali. Abbiamo in questo modo eliminato il rischio di errori di trasposizione e operazioni manuali ripetitive, integrando le nostre procedure e garantendo elevati standard di dettaglio e rappresentazione. Con un po’ di programmazione e software aperti alla personalizzazione il limite sta nella tua immaginazione!
Flessibilità e adattabilità delle procedure di calcolo
4.400 metri quadri per piano, 11 piani, 20.616 elementi beams. Questi sono solo alcuni numeri che caratterizzano uno dei nostri ultimi progetti, volto alla salvaguardia di un edificio di grande pregio storico e artistico. Quando si ha a che fare con fabbricati di queste dimensioni, la cosa migliore da fare è fermarsi a riflettere su quale possa essere l’approccio progettuale migliore da adottare. È il bello del nostro mestiere, non esiste mai un’unica strada da percorrere, valida per tutti i progetti.
Cosa abbiamo fatto per questo progetto?
Abbiamo scelto di costruire in casa uno strumento che ci supportasse, un applicativo che, a partire dalle informazioni ottenute dal rilievo materico e geometrico e da un’approfondita analisi storico critica, ci permettesse di sviluppare un dettagliato progetto simulato, base per lo studio della vulnerabilità sismica del fabbricato. Affiancandosi a procedure di esportazione e dialogo tra modellazione BIM e FEM, l’applicativo ha consentito la creazione e la gestione ottimizzata delle armature simulate di tutti gli elementi strutturali all’interno del nostro software di calcolo agli elementi finiti, Straus7. Questo ci ha permesso di conoscere a pieno le capacità del fabbricato e produrre delle mappe di verifica che restituissero in modo chiaro e immediato i risultati ottenuti.