La progettazione di sistemi di intervento su edifici esistenti non solo deve soddisfare i principi di verifica tipici della scienza e tecnica delle costruzioni, compatibilmente alle normative vigenti, ma deve essere guidata anche da valutazioni ed accorgimenti tali da semplificare ed ottimizzare le attività di realizzazione degli stessi, ponendo grande attenzione al contesto in cui l’impresa dovrà operare.
Molto spesso, infatti, ci si scontra con vincoli ed elementi limitanti le aree di cantiere, con accessi e spazi di applicazione poco agevoli, presenza di elementi di ingombro non sempre pienamente asportabili od eliminabili, necessità da parte della Committenza di non interrompere le attività e l’esercizio delle strutture su cui si deve intervenire.
È questo il caso dell’edificio scolastico IPSIA Fascetti di Pisa, in cui noi di SM-Strutture ci siamo cimentati nella progettazione e direzione lavori riguardanti interventi di recupero e rinforzo delle strutture del piano interrato e dei solai ad esso soprastanti, operando parzialmente in situazione di scuola in esercizio.
Le condizioni ambientali particolarmente aggressive cui sono state soggette nel corso degli anni le strutture degli ambienti interrati hanno fatto sì che si sviluppassero e propagassero evidenti fenomeni di degrado strutturale, specialmente legati a espulsione di copriferri di elementi in c.a. e distacchi di elementi laterizi di solaio.
Gli interventi sulle strutture sono consistiti in ripristini locali ed incamiciature di travi e pilastri.
L’intervento più importante in termini quantitativi e oneroso dal punto di vista delle lavorazioni è stato quello relativo ai solai, essendo possibile unicamente intervenire da intradosso, e dovendo quindi lavorare dal basso.
A seguito di posa in opera di puntelli e reti antisfondellamento in alcune aree per le fasi transitorie, si è proceduto a realizzare una soletta di basso spessore, armata con rete elettrosaldata, connessa mediante opportuni inghisaggi di barre alle travi principali portanti e ai travetti di solaio.
L’intervento è stato reso possibile ed ampiamente agevolato dall’uso del calcestruzzo proiettato, grazie al quale sono stati creati i corretti ingranamenti tra nuovo calcestruzzo e calcestruzzo esistente, nonché gli adeguati ricoprimenti delle barre di armatura secondo un procedimento a strati, spruzzati dal basso verso l’alto, facilitando le operazioni di realizzazione rispetto ad altri tipi di intervento che sarebbero stati più onerosi sia dal punto di vista economico che delle tempistiche esecutive.